Assassin's Creed Heresy by Christie Golden

autore:Christie Golden [Golden, Christie]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fiction, Fantasy, General
ISBN: 9788820097394
Google: cCcuDwAAQBAJ
editore: Sperling & kupfer
pubblicato: 2017-07-25T22:00:00+00:00

19

Venerdì, 29 aprile 1429

«SIETE voi il Bastardo?»

La conversazione cessò bruscamente e tutte le teste si girarono a guardare Giovanna. C’erano alcuni uomini intorno a un tavolo sul quale era stesa una grande carta topografica con vari contrassegni.

Uno di loro, più anziano di Alençon ma non ancora di mezza età, abbozzò un sorriso alla fanciulla. «Sì sono veramente Jean de Dunois, cugino del re, quello che chiamano il Bastardo di Orléans. Ho sentito parlare molto di te, Pulzella, e...»

«Avete consigliato voi che dovessi venire qui marciando davanti alla povera città assediata di Orléans sul lato sbagliato del fiume invece di andarci direttamente visto che è là che sono Talbot e gli inglesi?»

I generali di Dunois reagirono in svariati modi. Uno, di bell’aspetto ed elegante, chiaramente un aristocratico, mostrò denti bianchissimi quando la sua corta barba nera si aprì in un sorriso. Un altro, di una decina d’anni più vecchio del Bastardo, meno azzimato e dalla carnagione più coriacea degli altri, più o meno grosso come una montagna, dapprima la incenerì con un’occhiataccia, e subito dopo piegò le labbra in quello che poteva essere un accenno di sorriso.

Il cugino del re rimase momentaneamente interdetto. «Io e i miei generali», rispose poi con cortesia, «lord Baron Gilles de Rais e lord Étienne de Vignolles, che a questo riguardo sono più saggi di te, poiché sono qui da più tempo, hanno invero consigliato in tal senso. Noi riteniamo che questa sia la via migliore e più sicura per il successo.»

Con le guance colorite di collera, Giovanna si fece avanti, alzandosi quasi sulla punta dei piedi per avvicinare il più possibile la faccia a quella del Bastardo, che la sopravanzava in altezza di più di una spanna. «Nel nome di Dio, il Suo consiglio è più sicuro e più saggio del vostro. Io vi porto un aiuto migliore di quello che potreste mai avere da qualunque soldato o qualunque città, perché è l’aiuto del Re dei Cieli!»

«Mia verginella», intervenne una voce burbera dal possente torace del gigante. «Hai colto di sorpresa il re e i suoi cortigiani. Ero presente quando lo hai fiutato come un cane ben addestrato. Ma ora sei su un campo di battaglia. Ascolta gli uomini che hanno passato anni combattendo. Siamo contenti di avere l’aiuto di Dio, ma Lui non è quaggiù a prendere botte.»

Giovanna spostò su di lui il suo sguardo vulcanico. «Voi chi sareste?»

L’omaccione era appoggiato al tavolo a esaminare la mappa, ma ora si raddrizzò e la sua mano scese all’elsa della spada. Era facilmente alto più di due metri. Gabriel deglutì a vuoto. «Io sono Étienne de Vignolles. Quello che chiamano La Hire.»

«Ebbene, La Hire, fate male a usare espressioni così blasfeme», lo rimproverò Giovanna. «Ho portato dei preti e saranno lieti di ascoltare la vostra confessione. Io vi dico che i miei consigli non vengono dalla mia testa, ma da Dio Stesso, che ha pietà di Orléans e vuole vederla liberata. Perché non stiamo già attaccando Talbot?»

Il Bastardo sospirò. Gettò uno sguardo dietro la spalla ai suoi generali, poi parve prendere una decisione.

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